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LA ROSA PURPUREA DEL CAIRO |
Hegel77
Reg.: 20 Gen 2008
Messaggi: 298
Da: Roma (RM)
|  Inviato: 14-02-2008 18:12 |
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quote:
In data 2008-02-13 20:38, Janet13 scrive:
Ogni volta che leggo un topic su un film di Allen trovo sempre commenti del tipo "questo è uno dei migliori di Allen". In effetti parlando di lui è difficile trovare qualcosa che non sia considerabile un piccolo capolavoro. Hanno tutti un punto di vista unico e sono dei piccoli gioiellini per la loro originalità.
In questo Mia Farrow si rinchiude al cinema per scappare dal compagno iroso e maschilista (grande Danny Aiello, sembra tagliato per quella parte  ), guardando ogni sera un film diverso finchè non esce nelle sale una pellicola con un personaggio, o un attore, che le fa perdere la testa, e allora ogni giorno della settimana la povera Mia vede e rivede quel film per sognare di trovarsi tra le braccia del suo eroe in bianco e nero.
E' un film divertente, dolce e a tratti triste, che fa realizzare i sogni di tutte le romantiche amanti dei protagonisti dei film.
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Ci sono però degli Allen minori.
Non tutta la produzione di allen viaggia su livelli di eccellenza.
Faccio un esempio Setembre è un film irrisolto
Melinda e Melinda anche
Match Point è un capolavoro, Sogni e Delitti la copia in carta carbone venuta male
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Dare un senso alla vita può condurre a follie,
ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 11-09-2008 18:22 |
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Questo film , oltre a essere bellissimo e indimenticabile nella sua leggerezza, è forse la miglior pellicola mai fatta dal Cinema sul Cinema, o perlomeno la più significativa. Come al solito in Allen le riflessioni anche se fatti su topics universali e universalmente riconosciuti come degni di interesse, non è mai banale o invero scontata nella ricerca di un lieto fine facile. Questa infatti non è solo la storia di una donna insoddisfatta da una vita e da una realtà piccole e inadatte al suo cuore enorme e disteso sui mari di una grande ingenuità, ma è soprattutto una metanarrazione colta e attenta, che parte da Pirandello passando per Freud per arrivare sino a Keaton e Wilder, tutti autori da cui Allen estrapola i concetti e le teorie che più gli servono a comunicare il suo sorridente disincanto su quella prassi dell'"andare al cinema e del "subire il cinema " che tanta parte ha avuto nella formazione della nuova cultura americana di massa. Come fatto contemporaneamente per la radio con RADIO DAYS, anche se con uno sguardo più personale e (latamente ) documentaristico, c'è la volontà di ricostruire l'atmosfera di un epoca e soprattutto di una funzione sociale che la caratterizzi fortemente.
Con queste premesse, la macchina fabbricasogni si fa più vera del vero e addormenta tutti in un incantamento surreale e dolce, davanti al quale non si può rimanere impassibili.
Ma sono dell'opinione che gioielli come questi vadano visti e che qualsiasi sforzo ermeneutico o anche solo di commento è pura vanita intellettuale, chè la Bellezza non si lascia ingabbiare dalle parole....
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Silencio... |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 11-09-2008 18:50 |
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Hegel scrive cose giuste, ma secondo me Allen ci dice anche qualcosa in più. Non è soltanto il fatto che in ultimo la finzione sia in effetti deludente rispetto alla realtà, mna che di fatto tra questi due mondi non c'è la separazione così netta che l'apparato cinematografico vorrebbe millantare ma in verità si tratta dello stesso universo di sogni, qui frustrati e là realizzati, ma specularmente immobili e pietrificati qui come vivi e tangibili là, anche qualora nel passaggio da un piano all'altro la fantasticheria dovesse perdere il suo carattere di perfezione, come in effetti fa. Ma cosi come Cecilia sogna il cinema nella realtà della sala e successivamente la realtà della sala (e dei pidocchi del marito ) nell'illusione del cinema, a loro volta i personaggi sognano la realtà di Cecilia, come e in quanto reverie. Ma non solo, e qui sta il superamento di tutta una tradizione, da Pirandello a Keaton, con le suggestioni della psicanalisi. Non solo. I personaggi travalicano il loro essere, sconfessano una convwenzione millenaria e dialogando con l'Oltre (l'Altro ) della sala non fanno che "mettere in scena " un altra finzione, quella del loro (voler) essere liberi, reali e materiali, riflettendo nel contempo sul loro statuto di "fantasime " ("se mi cercate sono nel terzo rullo ").
Geniale, non trovo altri aggettivi. E inoltre non c'è disillusione o cinismo, ma come in tutto Allen (tranne forse il nichilismo di Match Point, davvero stridente e fastidioso ) un senso incredibile d'empatia e nostalgia melanconica per un passato (inventato e/o dimenticato ) che non tornerà più.
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Silencio... |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 11-09-2008 18:52 |
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quote:
In data 2008-09-11 18:50, Fakuser scrive:
Hegel scrive cose giuste,
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ma anche delle cagate, non ne ha azzeccata una fra tutti gli esempi che ha fatto.
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Le macchine producono beni di cui non abbiamo bisogno. Nessuno ha bisogno della bomba atomica o di un bicchiere di plastica.
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 11-09-2008 alle 18:52 ] |
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 11-09-2008 18:54 |
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quote:
In data 2008-09-11 18:52, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2008-09-11 18:50, Fakuser scrive:
Hegel scrive cose giuste,
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ma anche delle cagate, non ne ha azzeccata una fra tutti gli esempi che ha fatto.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 11-09-2008 alle 18:52 ]
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mi riferivo a un suo post precedente, minchionazzo.
E ora rompimi il cazzo pure sui miei, mi raccomando.
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Silencio... |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 11-09-2008 18:57 |
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comunque personalmente ho sempre trovato la rosa purpurea forse uno dei meno significativi film di allen, almeno senza considerare quei pochi effettivamente bruttini... beh vabbè, diciamo che non lo considero tra i suoi più significativi.
allen invece lo ritiene il suo miglior film. evidentemente sono 40 anni che non si rende conto di quello che fa.
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 11-09-2008 18:58 |
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inoltre, giusto una curiosità, è sempre bene ricordare che Allen ha sempre affermato e ribadito di non aver mai visto Sherlock Jr. prima di girare La rosa purpurea del Cairo. io tralaltro gli credo.
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 11-09-2008 19:23 |
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| Il che denota incontrovertibilmente la tua cazzonaggine |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 11-09-2008 19:25 |
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boh. secondo me non avrebbe senso "citare" (o quello che è) un film e/o un cineasta del passato a quella maniera.
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Fakuser
Reg.: 04 Feb 2005
Messaggi: 2656
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 11-09-2008 20:31 |
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quote:
In data 2008-09-11 19:25, sandrix81 scrive:
boh. secondo me non avrebbe senso "citare" (o quello che è) un film e/o un cineasta del passato a quella maniera.
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Appunto. "Quello che è ". Qui sta la differenza.
Allen non cita affatto o perlomeno non a cuor leggero. Allen reinventa, fa nel 1987 (85? altra falla? ) un operazione postmoderna sin troppo copiata e ricopiata ultimamente.
E in ogni caso Keaton è uno di quei modelli impliciti dai quali non si può prescindere quando si fa un film, di questo genere perlomeno
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Silencio... |
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Hegel77
Reg.: 20 Gen 2008
Messaggi: 298
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 11-09-2008 20:34 |
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quote:
In data 2008-09-11 18:54, Fakuser scrive:
quote:
In data 2008-09-11 18:52, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2008-09-11 18:50, Fakuser scrive:
Hegel scrive cose giuste,
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ma anche delle cagate, non ne ha azzeccata una fra tutti gli esempi che ha fatto.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 11-09-2008 alle 18:52 ]
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mi riferivo a un suo post precedente, minchionazzo.
E ora rompimi il cazzo pure sui miei, mi raccomando.
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booooni state booooni
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 11-09-2008 21:40 |
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Ma sandrix sta bono, fa l'inglese, la faina.., ci deve avere la coda di paglia sifulina. Oppure dopo la censura ora vorrebbe dare il buon esempio...
Ma tutto questo può farlo solo perchè nascosto dietro uno schermo...
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Hegel77
Reg.: 20 Gen 2008
Messaggi: 298
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 11-09-2008 21:46 |
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quote:
In data 2008-09-11 18:52, sandrix81 scrive:
quote:
In data 2008-09-11 18:50, Fakuser scrive:
Hegel scrive cose giuste,
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ma anche delle cagate, non ne ha azzeccata una fra tutti gli esempi che ha fatto.
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Le macchine producono beni di cui non abbiamo bisogno. Nessuno ha bisogno della bomba atomica o di un bicchiere di plastica.
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 11-09-2008 alle 18:52 ]
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però anche a te ti devo schiaffeggiare per 24 ore di seguito e poi circonciderti senza anestesia
echceccazzo
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 11-09-2008 21:50 |
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quote:
In data 2008-09-11 18:57, sandrix81 scrive:
evidentemente sono 40 anni che non si rende conto di quello che fa.
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Tu da una ventina d'anni circa di meno... |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 11-09-2008 22:31 |
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quote:
In data 2008-09-11 21:46, Hegel77 scrive:
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In data 2008-09-11 18:52, sandrix81 scrive:
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In data 2008-09-11 18:50, Fakuser scrive:
Hegel scrive cose giuste,
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ma anche delle cagate, non ne ha azzeccata una fra tutti gli esempi che ha fatto.
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Le macchine producono beni di cui non abbiamo bisogno. Nessuno ha bisogno della bomba atomica o di un bicchiere di plastica.
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 11-09-2008 alle 18:52 ]
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però anche a te ti devo schiaffeggiare per 24 ore di seguito e poi circonciderti senza anestesia
echceccazzo
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è già circonciso. |
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